LE RIPETIZIONI NELLE NOSTE VITE
Spesso abbiamo l’impressione che nelle nostre vite avvengano situazioni che si ripetono con una certa frequenza.
Per quanto ci sforziamo e c’impegniamo, ricadiamo negli stessi errori, continuiamo ad esempio ad
intraprendere relazioni poco appaganti, oppure viviamo a fronteggiare problemi con il denaro.
Ci sembra che tutto quello che più desideriamo venga continuamente ostacolato ed appaia ai nostri
occhi come qualcosa d’irraggiungibile.
Non sappiamo bene il perché, ma a volte percepiamo che la nostra famiglia, i nostri antenati, custodiscano
misteri che in qualche modo limitano la nostra vita presente.
Pur percependo dentro di noi un grande amore verso i nostri cari, sentiamo anche la presenza di qualcosa
di nebuloso, indecifrabile, racconti che non ci convincono pienamente.
Pur essendo biologicamente donne o uomini, talvolta proviamo difficoltà a vivere pienamente la nostra
identità psico sessuale, e conseguentemente viviamo relazioni poco soddisfacenti.
Desideriamo tanto farci una famiglia, avere dei figli, ma qualcosa continua a trattenerci lì, a non lasciarci
andare, e ci sentiamo incastrati in situazioni che ci fanno permanere nella sensazione di non poterne uscire.
QUALI RIPERCUSSIONI HANNO?
Quando viviamo situazioni come quelle appena descritte, iniziamo a prendercela con la nostra
famiglia, con i nostri genitori, o i nonni o un fratello o una zia particolarmente prepotente.
Ma il risultato è che continuiamo ad essere come un criceto in gabbia che gira sulla ruota e nella
nostra vita purtroppo non avviene nessun cambiamento concreto.
Il grande psicoanalista James Hillman diceva in proposito:
“Quanto più la mia vita viene spiegata sulla base di qualcosa che è già nei miei cromosomi, di qualcosa che i miei genitori hanno fatto o hanno omesso di fare e alla luce dei miei primi anni
di vita ormai lontani, tanto più la mia biografia sarà la storia di una vittima.”
In questi casi succede che buona parte dei nostri tesori e delle nostre qualità più belle che la vita generosamente ci ha messo a disposizione, tutto quello che rende unici ed irripetibili, è come se diventassero invisibili e dunque inutilizzabili.
In poche parole non ci diamo il permesso di esprimerci e di manifestarci per chi siamo veramente.
COSA POSSIAMO FARE ALLORA?
Attraverso il percorso denominato “I Tesori Dell’Albero®”:
- possiamo compiere un’approfondita indagine genealogica attraverso la quale è possibile riconoscere quali sono le dinamiche sistemiche;
- quali contratti ci ci arrivano e ci è richiesto di rispettare per onorare il vincolo di sangue che ci lega alla nostra famiglia;
- quali sono gli obblighi e quali i divieti a cui siamo sottoposti;
- che tipo di uomini o di donne ci viene richiesto di essere;
- quali sono i segreti ancora da svelare;
- quali sono le storie del passato che chiedono di essere scoperte, lette e rinarrate.
QUALE RISULTATO OTTENIAMO?
Attraverso questo accurato lavoro sistemico possiamo disegnare il mandala della nostra famiglia. Un pò come provetti archeologi possiamo attivare un processo di scavo all’interno del nostro albero genealogico, portando in luce i tesori dell’albero, le nostre capacità, i nostri talenti, tutto quel corredo di doni che attraverso la storia della nostra famiglia sono giunti fino a noi, per riuscire a realizzare quelle finalità tanto desiderate che finalmente diventano adesso mete raggiungibili.
L’EVOLUZIONE UMANA
Di generazione in generazione, procede, inarrestabile, l’evoluzione della grande famiglia umana.
Un infinito albero genealogico che si perde nella notte dei tempi.
Noi, figli di una storia che raccoglie solo frammenti d’infinito, ci confrontiamo con domande che spesso rimangono inascoltate.
Tra le pieghe dei rami dell’albero, protesi alti, verso il cielo, o, tra le sue radici, che affondando nella profondità oscure della terra, si nasondono t e s o r i.
Ciò che è stato ferita si rivela dono, ciò che è stato segreto viene svelato.
“Lo sono perché lo siamo.” dice il popolo Xhosa del Sud Africa.
La famiglia ci unisce in un linguaggio comune, una narrazione che ci scolpisce, miti fondanti della nostra i d e n t i t à.
LA DANZA DEGLI ARCHETIPI
Il maschile ed il femminile, una perenne danza degli archetipi che si affrontano e si confrontano, attraversando le generazioni, generando gli uomini e le donne che siamo, impregnati di credenze che spesso ci condizionanno, rallentando il nostro percorso verso l’autorealizzazione.
QUERCE O BONSAI ?
Siamo querce maestose, eppure talvolta pensiamo di essere solo piccoli bonsai, fedeli alla nostra storia, legati da vincoli di sangue, a destini già scritti.
“Non c’è incubo peggiore per l’essere umano, dice Gille Deleuze, che rendersi conto di essere stati prigionieri del sogno di un altro”.
Una catena di continue ripetizioni finché non trasformiamo quelli che apparentemente sembrano limiti, in opportunità; finché non liberiamo il bonsai che pensiamo di essere, dall’angusto contenitore fatto da convinzioni limitanti, alle quali abbiamo sempre creduto, che ci impedisce di espanderci e far germogliare ed esprimere la nostra piena individualità, chi siamo davvero.
LIBERARE L’ALBERO
Raccontami una storia, raccontami la tua storia, disegniamo insieme il mandala delle tue origini, alla ricerca del tesoro nascosto, un viaggio avvincente e stimolante attraverso il tempo che è stato, che talvolta si rende presente.
Portiamo in luce i tuoi doni e i tuoi talenti.
Sveliamo quali sono i tranelli del tuo albero così da sciogliere i legami nevrotici, riallacciare i fili interrotti, ristabilire l’armonia.
Riscriviamo il finale della tua storia e di quella dei tuoi antenati, liberando tu ed i tuoi discendenti dal rischio della ripetizione,
facciamo in modo che nel tuo albero possa scorrere di nuovo la linfa vitale e nutriente dei legami d’amore.